venerdì 13 settembre 2013

Legalità


Iniziamo con alcuni articoli di oggi.
Il primo, dal Sole 24 Ore, è di Adriana Cerretelli e costituisce un utile promemoria ai politici italiani, affinché si ricordino che sta finendo l’estate (elettorale) tedesca e noi, nel tornare a scuola, arriveremo con i quaderni quasi vuoti, con tutto quel che ne potrebbe derivare: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-13/tempesta-dietro-angolo-063937.shtml?uuid=AbRH8EWI.
Buona stampa. Che, come al solito, farà la fine delle parole di Giovanni Battista.
Veniamo all’editoriale del Corriere, di Antonio Politico, in cui si tessono le lodi, si fa per dire, dell’amministrazione comunale di Napoli, guidata da De Magistris, quello che parlava tanto di legalità… Ecco il link: http://www.corriere.it/editoriali/13_settembre_13/come-premiare-l-illegalita_3fac5412-1c34-11e3-8df2-24a872f62c06.shtml.
Buona stampa. Anche questo pezzo, temo, rimarrà inascoltato, come qualsiasi richiamo alla difesa della legalità. Ormai politica e pubblica amministrazione hanno, perdonate l’espressione, calato le braghe. Chiunque lo può verificare girando per le nostre strade ogni giorno: non esistono controlli adeguati, si può compiere qualsiasi infrazione, dalla più trascurabile alla più grave, con la certezza di farla quasi certamente franca. E non trascuriamo quanto contribuisca ad alimentare la propensione all’illegalità diffusa l’atteggiamento di totale spregio della legge da parte di innumerevoli membri della classe politica, anche tra quelli considerati “più rispettabili” (virgolette obbligatorie, il comparativo, infatti, non significa gran che).
Cronaca. Di quella che, come mi tocca dire spesso, fa prudere le mani. Solo due annotazioni, giusto per proteggere le mie e le vostre cellule epatiche. Prima: la riconferma di Mussari alla presidenza dell’ABI avvenne quando già il dissesto del Monte dei Paschi era ben noto (e in un paese normale di riconferma non si sarebbe neppure parlato) e Amato non poteva non saperlo. Seconda considerazione, che è piuttosto una domanda: cosa ci scommettiamo che Amato diventerà, prima o poi, Presidente della Corte Costituzionale (e anche questo, in un paese normale, difficilmente accadrebbe)?
E, adesso, facciamo un salto indietro di qualche giorno. Sul tema della legalità e dell’importanza che riveste il suo rispetto da parte di chi guida una nazione, Claudio Magris aveva scritto un articolo apparso il 9 settembre sul Corriere. Un pezzo che merita assolutamente di essere letto e stampato e conservato per trasmetterlo ai posteri (se uno ha già dei posteri o progetta di averne): http://www.corriere.it/opinioni/13_settembre_09/magris-storia-cannone-parla-anche-noi_697bdb16-192b-11e3-965e-2853ac612ccd.shtml.
Buona stampa. Era sottointeso…
E, mi ripeto anche in questo, per cercare di farvi sorridere, ricorro alla pungente simpatia di Gramellini e del suo Buongiorno di mercoledì: http://www.lastampa.it/2013/09/11/cultura/opinioni/buongiorno/super-partes-7ZqXBd7zZe3Vlp5C0aPdHP/pagina.html.
Buona stampa. E anche questo non vi sorprende.
Buona notte e buona fortuna.

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